Giovedì 24 ottobre 2019 abbiamo avuto la visita di alcuni fratelli provenienti da varie città dell’Olanda, in viaggio in Italia per vacanza. I giovani erano accompagnati dalla sorella Marion Van Vugt.
La riunione é stata presieduta dal nostro pastore, il fratello Marco Vario, mentre la sorella Marion interpretava.
Dopo alcuni attimi di preghiera, il fratello Marco ha dato spazio agli ospiti che hanno cantato due inni. Il primo, “Cercate prima il regno di Dio”, é stato cantato in olandese. L’inno é ispirato a quanto scritto nel vangelo di Matteo: “Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.” (Matteo 6: 33) e ancora “Sta scritto: non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Matteo 4:4). Il secondo inno che i giovani hanno scelto di condividere con noi, si intitolava “Amazing grace”, cantato in inglese e conosciuto in Italia con il titolo “Io vo’ narrar”. L’inno parlava del dono che Dio ci ha fatto. Mentre eravamo soli nel dolore, Egli ci ha liberati, ci ha donato salvezza e da allora ci accompagna lungo il nostro cammino. Successivamente il pastore Marco ha portato il messaggio della Parola di Dio, leggendo il passo che si trova nel libro dell’Apocalisse 22:17-21.
Il tema della meditazione era: “Chi ha sete venga”.
Oggi viviamo in un mondo in cui tutti sono alla ricerca di beni, svaghi, divertimenti che possano colmare il vuoto nel nostro cuore. Dio non ci vieta di fare alcune cose, infatti, è scritto: “Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio!” (Ecclesiaste 12:1), ma ci indica chiaramente quelle che dovrebbero essere le nostre priorità: dobbiamo cercare prima il Signore e dopo tutto il resto (Matteo 6:33).
Riusciamo noi a trovare l’acqua che disseta? Il Signore ci invita ad andare a Lui per essere dissetati; nel vangelo di Giovanni infatti leggiamo: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno.” Gesù pronunciò queste parole con forza perché sentiva il bisogno spirituale di ogni uomo presente in quel luogo. Anche noi dobbiamo riconoscere di averne bisogno, perchè l’invito é per coloro che manifestano questo grande desiderio. Non importa la nostra condizione, dobbiamo solo afferrare il dono di Dio con tutto il nostro cuore; Gesù é venuto per donarci vita esuberante (Vangelo di Giovanni 10:10). Saremo pieni di gioia, pieni di vigore. Questa esperienza, una volta realizzata, diventa per noi un qualcosa di costante, proprio come é scritto in Isaia 58: “Il Signore ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai”. Cristo può dissetare coloro che si rivolgono a Lui.
Possiamo noi rifiutare un invito del genere?
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l'opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
Tutto questo, ha il solo scopo di spingere alla ricerca e alla conoscenza personale del Signore Gesù Cristo, realizzando l'opera Sua nella propria vita.
